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    alfiere - /al·fiè·re/ - sostantivo maschile

  1. Titolo e grado che negli eserciti si dava a colui cui era affidata l'insegna.

  2. Portabandiera.

STUDIO & RICERCA

1969/70 - Gli Sbandieratori di Arezzo a Cava de'Tirreni

L' Alfiere, rappresentante del retaggio storico della città

"La storia si costruisce con i documenti e non con le leggende, attraverso la ricerca delle fonti e del ricordo dei personaggi delle vicende storiche di Cava, anche con i sacrifici e con la caparbietà, bisogna far continuare a vivere la memoria, per contribuire alla formazione delle nuove generazioni".  

                                                                                               Antonio Medolla  -giugno 2017

             
                LA BANDIERA                                             LA BANDIERA                                            LA SCHERMA            
      TRATTATO STORICO 1638                            INTERPRETAZIONE DEL                          TRATTATO STORICO 1640
FERDINANDO FRANCESCO ALFIERI           TRATTATO STORICO DEL 1638             FERDINANDO FRANCESCO ALFIERI
                                                                  DI FERDINANDO FRANCESCO ALFIERI      
                                                                                             

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​​​In questa sezione del Centro Studi vi è la documentazione storica basilare finalizzata a far conoscere alle nuove generazioni particolari ed interessanti aspetti della storia cittadina riferita alla figura degli sbandieratori e della nascita della relativa attività.

Un particolare ringraziamento del Centro Studi e dell'Ente va rivolto allo studioso cavese Salvatore Milano per le ricerche storiche, al Presidente all'attuale Ente MonteCastello, al personale della Biblioteca Comunale Canonico Avallone di Cava de' Tirreni per la consultazione e l'utilizzo della documentazione storica d'archivio. 

www.entemontecastello.it (Ente Monte Castello - Cava de' Tirreni)

Con una scrupolosa ricerca di documenti si è ricostruito l'esatto periodo storico in cui per la prima volta lungo il corso cittadino in occasione dell'allora Festa di Monte Castello, si sono esibiti i primi Sbandieratori della Citta di Arezzo, negli anni 1969 e 1970, e gli Sbandieratori di Gubbio, nel 1971.
Sempre poi nel 1971 il Comitato Festeggiamenti Monte Castello, sull'entusiamo dei veterani del settentrione, creò la prima formazione cittadina di giovani atleti, gli Sbandieratori Monte Castello CAVA.

Nel tempo crebbe l'esigenza di conferire un'identità storica ai figuranti in costume d'epoca ed in particolare a quella degli sbandieratori e quindi oltre a giustificarne la figura nel contesto storico, bisognava effettuare e poi trasferire la ricerca ai giovani figuranti, che ancora oggi impersonano i personaggi di rilievo dell'epoca e le gesta di un popolo fiero di un legame indissolubile con la casa d'Aragona.

Nel 1988, grazie ad antichi manoscritti e con l'aiuto di molte testimonianze conservate nelle antiche chiese cittadine, lo studioso cavese Salvatore Milano ha avuto l'opportunità di riscoprire circa 50 stemmi, con riferimenti a simboli, colori e descrizioni delle famiglie di appartenenza.

Furono disegnati e confezionati costumi e bandiere di foggia rinascimentale, che riproducono fedelmente gli stemmi delle famiglie quattrocentesche e dei vari casali che all'epoca costituivano la città e nel contempo avvenne la pubblicazione del testo Le tradizioni guerriere e religiose di Cava rievocate nella festa di Castello.

Ancora oggi il volume di Salvatore Milano e la sua ricerca vive nel tempo e costituiscono riferimenti indissolubili d'identità per ogni realtà storica della città.

Correva l'anno 1969 ed il Comitato della Festa di Monte Castello decise di invitare il gruppo folcloristico degli Sbandieratori di Arezzo

Nella fase iniziale della ricerca ci riferiamo ai verbali delle Assemblee e dei Consigli Direttivi del Comitato Festeggiamenti Monte Castello di Cava de' Tirreni del 1969 ed in particolare in quello del 21 gennaio 1969, n. 34, nel quale si decideva di invitare a Cava il gruppo folcloristico sbandieratori di Arezzo.

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.34 DEL 21 GENNAIO 1969 - PAGINA N.101

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La sottoscrizione del verbale alla pagina 103, comprendeva oltre la firma del Presidente anche quelle dei Consiglieri, dei Sindaci e del Segretario, presenti ed è possibile verificarla con estrema chiarezza cliccando su: 

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.34 DEL 21 GENNAIO 1969 - PAGINA N.102

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VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.37 DEL 1* FEBBRAIO 1969 - PAGINA N.106

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Nella seduta del 1° febbraio 1969, verbale n.37, veniva delegato il socio del Direttivo dott. Silvio Gravagnuolo alle relazioni con il gruppo degli sbandieratori di Arezzo, la cui partecipazione era stata prevista per  domenica 15 giugno.

La sottoscrizione del verbale alla pagina 106, dei componenti la seduta presenti è possibile consultarla cliccando su: 

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VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.38 DEL  7 FEBBRAIO 1969 PAGINA N.107

Nel successivo verbale n.38 del 7 febbraio 1969, si legge:

si stabilisce che per l'ingaggio degli sbandieratori occorre contrattare di persona. Ed a ciò si sono resi disposti il consigliere Camillo Lambertucci ed il Sindaco Domenico Sorrentino, i quali intenderebbero andare al termine della settimana entrante ad Arezzo, semmai recarsi anche a Siena, Aquila e Viareggio.

Seguono le firme dei componenti la riunione.

Il 14 febbraio 1969 nel verbale n.39 i soci don Peppino Zito, Camillo Lambertucci e Domenico Sorrentino vengono delegati a recarsi ad Arezzo per definire i rapporti con gli sbandieratori di quella città.

La copia del verbale accanto, con la sottoscrizione dei presenti all'incontro del Consiglio Direttivo.

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.39 DEL 14 FEBBRAIO 1969

PAGINA N.108

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VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.42 DEL 7 MARZO 1969

PAGINA N.111

Il Consiglio Direttivo il 7 marzo 1969, verbale n.42, ufficializzava la partecipazione alla Festa di Castello del 1969 degli sbandieratori di Arezzo per un contributo, un premio, le spese di viaggio, il vitto e il pernottamento per due giorni. La relativa spesa veniva inserita fra quelle previste, nel prospetto di domenica 15.6.1969 dello stesso verbale.

Chiudono l'atto le firme dei presenti come da copia al lato.

Il Castello, periodico Cavese di storia cittadina, giugno 1969.

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La partecipazione del gruppo degli Sbandieratori di Arezzo a Cava de' Tirreni si riscontra in vari atti, ma in modo evidente nel Il Castello - Periodico Cavese di vita cittadina dell' Avv. Domenico Apicella, nell' edizione di giugno 1969.

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La notizia venne pubblicato anche su La Sagra di Monte Castello, numero unico dell'8 giugno 1969, in occasione dei citati festeggiamenti dalla tipografia Mitilia di Corso Umberto I, 325, di Cava, al costo di £. 60, Direttore responsabile Gianni Formisano. 

La Sagra di Monte Castello, numero unico, 8 giugno 1969.

La Direzione e l'Amministrazione della testata era in via Andrea Sorrentino, nella sede sociale del Comitato Festa.

Accanto si può notare nel programma del 1969 la partecipazione, domenica 15 giugno 1969, degli Sbandieratori di Arezzo.

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Sotto, un'altra foto dell'archivio dell'Ente Monte Castello che ritrae il gruppo Sbandieratori di Arezzo allo stadio comunale di Cava de' Tirreni del 1969, domenica 15 giugno 1969.

Gruppo Sbandieratori Arezzo - stadio comunale Cava de' Tirreni, 15 giugno 1969.

A sinistra, il retro della foto di cui sopra con il timbro del Comitato e l'anno di riferimento.

A destra l'insegna degli Sbandieratori di Arezzo con l'anno di nascita.

Sotto la first lady Consiglia De Nicola, consorte del Sindaco dell'epoca, prof. Eugenio Abbro (a sinistra della foto), premia il capogruppo degli Sbandieratori di Arezzo. Al Centro dell'immagine Camillo Lambertucci e Domenico Sorrentino del Comitato Festa.

Sempre da Il Castello - Periodico Cavese di vita cittadina dell'Avv. Domenico Apicella, nell'edizione di luglio 1969.

Il riconoscimento del grandioso spettacolo eccezionale degli Sbandieratori di Arezzo.

Anche nel 1970 gli Sbandieratori di Arezzo si esibirono a Cava nei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N.69 DEL 12 GENNAIO 1970 - PAGINA N.183

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Nel verbale n.69 del 12 gennaio 1970,  venivano trascritti i desideri dei componenti del Direttivo, Silvio Gravagnuolo e Domenico Sorrentino, di invitare due squadre folcloristiche nazionali per il 1970, che potevano essere gli Sbandieratori di Arezzo e quelli di Ascoli Piceno.

La sottoscrizione del verbale alla pagina 185, dei componenti la seduta presenti è possibile consultarla cliccando su: 

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Nel successivo incontro del Direttivo del 12 febbraio 1970, verbale n.75,  veniva concordato di programmare la Festività per i giorni 3-4-7 giugno prossimo venturo, di invitare i pirotecnici Panzera e Liccardo, gli sbandieratori di Arezzo, la Nato.

Le firme al verbale possono essere consultate cliccando il tasto:

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Il ritorno del gruppo di Arezzo a Cava de' Tirreni venne inserito nel programma della Festa, dal periodico Cavese dell'Avv. Domenico Apicella, Il Castello, nell'edizione di giugno 1970.

Il Castello, periodico Cavese di storia cittadina, giugno 1970.

Sotto, il gruppo degli Sbandieratori di Arezzo,tornati a Cava de' Tirreni anche nel 1970, in corteo a via Vittorio Veneto, prima di entrare nello stadio comunale attraverso l'ingresso sud, domenica 21 giugno 1970.

Gruppo Sbandieratori Arezzo, via Vittorio Veneto - Cava de' Tirreni, 21 giugno 1970.

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